Il tono di voce grave e pastoso; la dizione perfetta, l’eleganza innata, insieme alla capacità di essere espressiva tanto al cinema quanto a teatro. Maria Rosaria Omaggio, ha incarnato tutto questo.
L’attrice 67enne di origini napoletane, si è spenta a Roma. Nella Capitale ha infatti consacrato il suo talento sbocciato con Canzonissima nel 1973, al fianco di Pippo Baudo.
Da lì tanti successi per 50 titoli tra 29 film e 18 fiction, oltre a tantissimo teatro.
Il debutto Rai ad appena 20 anni la portò nel tempo perfino sulla copertina di Playboy. Maria Rosaria Omaggio resta però legata ad un ruolo in particolare della sua carriera: quello di Oriana Fallaci. L’attrice, molto somigliante nei tratti somatici e nel timbro della voce, fu scelta come protagonista nel film di Andrzej Waida ‘Walesa – Uomo della speranza’.
Era una sportiva Maria Rosaria. Praticava Tai Ji pugno, spada e ventaglio, ed era istruttore generale del Centro sportivo italiano. Nominata nel 2005 ambasciatrice italiana Unicef, stava lottando con una brutta malattia.
Sul suo profilo Instagram questa mattina è arrivato l’annuncio della sua dipartita: “Cara Maria Rosaria ci hai lasciati. Hai iniziato il tuo nuovo viaggio verso la spiritualità che tanto amavi. Sei stata un’amica affettuosa, illuminante, presente. Donna bella e colta. Mancherai tanto. R.I.P.”