Le emoji nascono nel 1999 da un’ idea del web designer Shigetaka Kurita ed erano inizialmente 176. Un’ idea che era destinata ai cellulari e cercapersone giapponesi e poi si è diffusa in brevissimo tempo in tutto il mondo.
Partendo dal concetto di ideogramma che rappresentano immagini pittoriche concetti astratti o oggetti, Kurita ha sviluppato gli emoji con l’ intento però di rappresentare con immagini digitali stilizzate, emozioni, oggetti, idee e azioni che sono divenute un linguaggio universale riconoscibile a livello internazionale. La diffusione su scala mondiale comincia quando Apple include gli emoji nell’iPhone nel 2008 e in pochissimo tempo diventano un’ istituzione tanto che nel 2015 Nasce la World Emoji Day, celebrata ogni 17 luglio.
Le emoji sono entrate nell’ uso quotidiano e sono impiegate in qualsiasi tipo di comunicazione, frequente l’ utilizzo nel marketing per creare connessione con il pubblico, come nella campagna lanciata da Pepsi ne 2016, e sono stati addirittura utilizzate per creare poesie, haiku e persino romanzi composti interamente da emoji. Nel campo dell’ Arte ci sono stati degli Artisti che hanno utilizzato le emoji come mezzo espressivo nelle loro opere, creando dipinti, sculture e installazioni.
Quali Artisti si sono lasciati ispirare dalle emoji?
- The Emoji Series di Jeremy Scott: Lo stilista americano Jeremy Scott ha realizzato una serie di abiti e accessori con stampe di emoji giganti e colorate, portando le emoji nel mondo dell’alta moda.
- The Emoji Art Project: Un progetto collaborativo che riunisce artisti da tutto il mondo che utilizzano le emoji come mezzo espressivo per creare opere d’arte che affrontano temi come la tecnologia, la globalizzazione e l’identità della persona
- La Statua della Libertà in emoticon opera della milanese Paola Pivi, all’High Line Park di Manhattan, nel 2023. Un’installazione pubblica in bronzo replica del famoso monumento newyorkese cambia il volto della libertà più volte durante l’esposizione indosserà le maschere delle emoji per i passanti a cadenza fissa ogni due mesi.
- Emoji Paintings di Chris Levine: L’artista britannico Chris Levine ha creato una serie di dipinti che utilizzano la luce e la tecnologia per far “prendere vita” alle emoji, creando un’esperienza visiva immersiva e interattiva.
Le emoji sono state integrate con grande successo in film e serie TV
Emoji Movie (2017): Film d’animazione incentrato su un’emoji di nome Gene che vive in un’app per smartphone. Il film segue le sue avventure mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo.
Ralph Spacca il web (2018): Sequel di “Ralph Spaccatutto”, questo film vede Ralph e Vanellope esplorare internet. In una scena, incontrano un gruppo di emoji che usano per comunicare le loro emozioni
Nella famosissima serie tv Black Mirror (2011-2019) “Usher”, un uomo usa un’app per controllare la sua vita amorosa tramite emoji. Sono alla stregua delle parole usate sempre di più da tutti indistintamente, da Boomers, Generazione X, “Millennials”.
Le emoji hanno dimostrato di essere più che semplici simboli digitali, diventando una forma d’arte a sé stante e una musa ispiratrice per artisti di ogni genere. La loro capacità di comunicare in modo creativo ed immediato, le rende uno strumento potente della cultura contemporanea, agevolando le relazioni umane e il rapporto con la tecnologia che molto spesso si rivela conflittuale