Sculture luminose di Marinella Senatore sul Lungomare a Napoli: Due installazioni urbane intitolate ” Contengo Moltitudini” posizionate nella Rotonda Diaz a Napoli.
Il 25 luglio alle ore 18.00 a Napoli si sarebbe dovuto inaugurare il primo appuntamento di #Napolicontemporanea2024, la ricca programmazione di mostre e installazioni voluta dal sindaco Gaetano Manfredi e curata da Vincenzo Trione.
La tragedia di Scampia ha colpito al cuore tutta la comunità e l’ evento è stato annullato. L’artista ha espresso la propria solidarietà alla comunità di Scampia ed ha manifestato il desiderio di destinare a Scampia una delle due sculture che compongono l’installazione realizzata insieme agli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Melissa Bassi.
“È con profonda tristezza e commozione che annuncio l’annullamento della performance inaugurale del progetto “Io Contengo Moltitudini” prevista per la Rotonda Diaz a Napoli giovedì 25 Luglio. La tragica notizia del crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia, che ha causato la morte di due persone e il ferimento di tredici altre, tra cui sette bambini, ci ha profondamente scosso. Il progetto “Io Contengo Moltitudini” è nato mesi fa con l’intento di celebrare la comunità, la partecipazione e la resilienza, elementi fondamentali che ora sentiamo doveroso onorare con un gesto di rispetto e solidarietà verso le vittime e le loro famiglie, nonché verso tutta la comunità di Scampia. Nella fase di sviluppo del progetto, abbiamo lavorato intensamente con la comunità locale, in particolare con l’Istituto d’Istruzione Superiore Melissa Bassi di Scampia. Gli studenti hanno contribuito con frasi evocative e pensieri creativi, che sono stati integrati nei testi dell’installazione che si trova alla Rotonda Diaz, e testimoniano la partecipazione dei ragazzi nel riflettere la storia locale, nell’immaginare il futuro, nell’incarnare l’arte e la poesia come strumenti di cambiamento. La mia pratica artistica ha sempre cercato di dare voce a chi spesso non ne ha, di creare occasioni di fioritura personale e collettiva e di promuovere la coesione sociale. In questo momento di dolore, la priorità deve essere il sostegno e l’assistenza alle persone colpite da questa tragedia e tutti noi che lavoriamo nella cultura abbiamo il dovere di ritirarci quando necessario per far spazio ai bisogni più urgenti della comunità. A nome mio e di tutto il team, vorrei esprimere il più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime e la mia vicinanza a tutti i feriti e agli sfollati. Ringrazio i soccorritori e tutte le autorità coinvolte per il loro instancabile lavoro per la collettività in queste ore tanto difficili. Rimango convinta che l’arte possa essere un potente strumento di guarigione e trasformazione. Tuttavia, in questo momento, dobbiamo concentrarci sul sostegno e la ricostruzione della comunità di Scampia, alla quale vorrei che l’opera fosse poi destinata, come simbolo di speranza e rinascita.”
Con questa lettera presente sul sito del Comune di Napoli dove si annunciava l’ inaugurazione dell’ installazione, con profondo cordoglio Marinella Senatore, ha spiegato le motivazioni che l’ hanno portata ad annullare l’ evento.
L’installazione è un dittico che unisce arte, luce e partecipazione collettiva, coinvolge attivamente il pubblico, prende spunto dalla luce delle luminarie della tradizione del sud creando il senso di aggregazione di un ambiente effimero, temporaneo, fatto di luce come appunto accade con le luminarie delle feste tradizionali del meridione.
Il dittico è composto da due parti: La prima scultura richiama scenografie effimere barocche, creando un coro luminoso che si collega attraverso una pista da ballo “dancefloor” alla seconda installazione che ha una base quadrata con un albero di insegne disposte a cono. Le sue strutture di luce sono contributi dedicati ai cittadini che lasciano riflettere su tantissimi temi sociali, il pubblico stesso si sente chiamato in causa, attraverso portali di luce che permettono di entrare e di uscire in questo spazio collettivo. Da alla luce un significato narrativo che raggiunge nel profondo chi si ferma ad attraversare o a farsi attraversare da questa luce.
Cosa rende unica l’opera ‘Io contengo moltitudini’?
Le frasi scelte per costituire una delle due sculture derivano da un lavoro comunitario svolto con gli studenti delle sezioni di Pittura e Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e i ragazzi di Scampia, organizzando sessioni di lettura e discussione individuando citazioni di poeti e poetesse, scrittori e scrittrici, traendone nuovi significati e ispirazioni.
Le 8 frasi selezionate in collaborazione con l’Accademia sono:
- It’s not the song, it is the singing
- Essere nel margine, eppure appartenere
- The body knows the whole
- Jammc a piglià nu cafè
- 上善若水,水善利万物而不争。(Il bene superiore è come l’acqua. La bontà dell’acqua è che
porta beneficio a tutte le cose ma non compete con esse) - 做独一无二的自己 (Sii te stesso unico)
- 失之桑榆收之东隅 (Perdere il tramonto, recuperare l’aurora)
- 天地与我并生,而万物与我为一 (Il cielo e la terra sorgono insieme a me, e tutte le cose sono
una con me)
Le 2 frasi selezionate insieme agli studenti dell’Istituto Melissa Bassi di Scampia sono: - Lassa ca succede, si vuò
- E comme v’ ‘o spiego l’addore ‘e stu mare?
“Io contengo moltitudini” rappresenta la natura stessa di Napoli e dei Napoletani, un popolo fatto di tanti popoli, una moltitudine di energie, di gioie e dolori con una capacità di resilienza unica al mondo e ora si trova ad affrontare l’ ennesimo dolore, esperienza tristissima che già ha visto però muoversi diverse forze sociali, rispondendo prontamente alla chiamata di solidarietà.