I carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare a carico di oltre 40 persone, indiziate di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione di armi, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Tra glia arrestati anche l’elemento di spicco di un gruppo camorristico operante nella provincia di Caserta.
Il commento di Nicola Gratteri
“L’indagato principale (Aldo Picca) – spiega il Procuratore Capo di Napoli, Nicola Gratteri – è un noto pregiudicato, che è stato condannato a 61 anni di reclusione e nel 2023, dopo 19 anni, è uscito dal carcere con i vari sconti di pena. Appena è uscito, ha ricominciato a riorganizzarsi, come emerge dalle indagini e dalle intercettazioni telefoniche e ambientali”. Oltre a Picca, l’operazione ha portato all’arresto di diverse altre persone, che operavano nei comuni di Teverola e Carinaro.