Salerno. “Una filiera sostenibile e virtuosa con il modello Dieta Mediterranea che incentivi l’economia agroalimentare campana con i prodotti biologici certificati somministrati agli studenti e al personale docente nelle mense scolastiche campane”. È quanto proposto in una missiva indirizzata all’assessore all’agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, e consegnata nelle scorse ore nello stand nazionale AIC durante l’evento Divinazione Expo24 – G7 Agricoltura e Pesca in corso di svolgimento a Siracusa, dal vicepresidente nazionale e presidente provinciale di Salerno, dell’Associazione Italiana Coltivatori, Donato Scaglione.
“L’obiettivo- spiega Scaglione– è favorire non solo il Made in Italy, incentivando e sostenendo l’economia delle piccole e medie aziende agricole campane che producono prodotti di eccellenza, ma educare i giovani ad una corretta alimentazione con uno stile sano attraverso la somministrazione di piatti realizzati con i prodotti biologici della Campania, terra Patria della Dieta Mediterranea. Per questo motivo – chiosa Scaglione – diventa fondamentale promuovere iniziative regionali affinché vengano introdotti all’interno delle mense scolastiche, i prodotti agroalimentari campani provenienti da aziende biologiche”. Proposta di AIC Salerno che è stata accolta favorevolmente dall’assessore Caputo e che arriverà nei prossimi giorni, in un tavolo di lavoro regionale per l’introduzione della cucina campana biologica nelle mense scolastiche.
“La proposta di AIC Salerno – chiosa l’assessore regionale Nicola Caputo al G7 dell’agricoltura – arriva nel momento in cui la Regione Campania sta lavorando alla stesura di un progetto di promozione tra i giovani di uno stile di vita sano che parte proprio dall’educazione alimentare attraverso la somministrazione di prodotti agroalimentari provenienti da agricoltura sostenibile”. Una buona notizia per la Campania che arriva direttamente dallo stand AIC in esposizione al G7 di Siracusa fino al 29 settembre.