Discovery pronto allo scacco matto offrendo libertà gestionale e un cachet da capogiro ad Amadeus che dopo 25 anni lascerebbe la Rai. Warner Bros prende il sopravvento su Viale Mazzini e propone per il trasloco sul Nove un ruolo da conduttore, con nuovi stimoli per la carriera. Amadeus infatti. rispetto a quanto avviene attualmente Rai, avrebbe un ruolo organizzativo nel palinsesto televisivo. Potrebbe arrivare a guadagnare 15 milioni di euro per tre anni in esclusiva, conducendo diversi programmi in Access e Prime Time.
Sono dunque lontani i tempi in cui nel 1988 Amadeus esordì in televisione insieme a Jovanotti su Italia 1. Da lì il festival bar e dunque la dimensione musicale a cui da ex dj è sempre stato legato, che il conduttore nel 1993 accanto a Claudio Cecchetto, Fiorello e Federica Panicucci ha guidato per ben tre anni.
Per altri tre anni sarà il volto guida di Buona Domenica presentata insieme a Claudio Lippi e Lorella Cuccarini, per poi sbarcare nel 1999 in Rai al timone di Domenica in. Riuscirà a dargli grande successo, il mondo dei nel 2002. Amadeus diventa il re del preserale, ma nuovamente ritorna in Mediaset nel 2006 per condurre il Festival bar e diversi Game show, tra i quali ‘Canta e vinci’.
Un po’ ballerino tra le varie reti nel 2013 sarà con Mezzogiorno in famiglia in Rai e nel 2014 riprenderà prima Reazione a catena, poi Stasera tutto è possibile fino ad Affari tuoi ed I soliti ignoti. Il Festival di Sanremo sarà la ciliegina sulla torta, che potrebbe vedere i suoi successori in Paolo Bonolis oppure Claudio Conti.
La scelta dunque di passare sul Nove, come testimonia la carriera di Amadeus, corrisponderebbe al di là del lauto stipendio, al desiderio di fare qualcosa di diverso, portando a buon frutto tutta l’esperienza consolidata nel corso del tempo sia nell’ambito della musica, che nell’ambito del game show.


