Secondo i dati forniti dall’Istat (istituto nazionale di statistica), a giugno gli occupati sono cresciuti di 86mila unità. Segnali davvero incoraggianti, visto che si è registrato anche un fortissimo incremento di dipendenti permanenti, riportando lo stock totale sopra i 23 milioni. Si rialza così l’asticella occupazionale che sale al 60,1%.
A giugno vi è stato un aumento di 116mila unità, rispetto ad una sostanziale stabilità per i posti a termine (-3mila) ed un calo dei lavoratori indipendenti. Calati di 91mila unità, anche gli inattivi, ovvero, chi un impiego fisso non ce l’ha né lo sta cercando. Scende anche il tasso di disoccupazione, il rapporto tra chi cerca ma non trova un lavoro sul totale della forza lavoro (cioè occupati e disoccupati), in discesa all’8,1%.