Ha aperto al pubblico lo scorso 29 maggio, e sarà visitabile fino al prossimo 28 agosto, la spettacolare mostra realizzata presso Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) dedicata ad una delle figure più celebri della storia, ovvero Alessandro Magno.
Una mostra che, attraverso circa 170 opere, ripercorre le date e le tappe salienti della vita del condottiero, filosofo e sovrano macedone che a soli 33 anni aveva già conquistato Europa e Asia.
“Alessandro Magno e l’Oriente”, questo il nome della mostra, è allestita tra l’atrio monumentale e la sala della Meridiana ed è composta da opere provenienti da numerosi musei italiani e stranieri.
Un momento speciale, quello dell’apertura della mostra, che parte in concomitanza con la seconda fase di restauro del cosiddetto “Mosaico di Alessandro”, rinvenuto presso la casa del Fauno di Pompei, raffigurante l’eroe macedone che mette in fuga il re persiano Dario III.
Inoltre, in questa occasione, i giardini del MANN saranno arricchiti da richiami alla vegetazione e agli animali del mondo orientale.
Una mostra che sottolinea il forte contatto tra mondo occidentale e mondo orientale e che mostra come, quest’ultimo, con la sua arte e la sua cultura, abbia fortemente contaminato l’occidente. “L’incontro con l’Oriente rappresenta la cifra della nostra politica culturale e cioè l’idea che un museo sia un vero ombelico del mondo, dove si confrontano culture, identità e storie,” spiega Paolo Giulierini direttore del MANN.
