Non si ferma la strage delle morti sul lavoro. Un operaio di 52 anni è morto mentre stava lavorando al rifacimento del manto stradale sulla pista dell’aeroporto Marconi di Bologna. Ad uccidere l’uomo è stato un mezzo pesante della sua stessa ditta che, probabilmente, procedeva in retromarcia. Subito dopo l’incidente, avvenuto verso le 3:00, sono intervenuti la Polaria, il 118 con ambulanza e automedica e la medicina del lavoro per i rilievi.
Ancora da accertare se la morte dell’uomo sia avvenuta per a causa dell’impatto con il mezzo pesante o da un arresto cardiaco avvenuto poco dopo.
Bologna non è l’unica città a conteggiare, nelle ultime ore, un’ennesima morte sul lavoro. Un operaio di 44 anni nel pomeriggio di ieri, è morto ad Arzano dopo essere precipitato dal tetto di un capannone all’altezza di circa 10 metri durante l’installazione di pannelli fotovoltaici.