Una tragica fine per la star tv Charlie Newling. Il divo del piccolo schermo australiano è precipitato da un dirupo a Sidney, il 9 settembre, schiantandosi con l’auto contro la scogliera di Dover Heights a 70 metri. Si è trattato di un incidente, come afferma la polizia. L’auto è andata in fiamme e la gente del posto ha dato immediata segnalazione alle autorità competenti.
I paramedici hanno tentato la rianimazione, ma il divo è morto alle 23.00 di sera.
Aveva 36 anni ed era appena diventato papà della seconda figlia. Dal 2018 il suo volto era diventato riconoscibilissimo grazie al programma The Bachelorette, la serie prodotta da Warner Bros, incentrata su un addio al nubilato con risvolti romantici e una serie di conflitti, in cui interpretava nella quarta stagione, Mr. Perfect, denominazione datagli per i suoi valori familiari.
Padre di un figlio di 13 anni e compagno di Kristal Taylor, il piccolo divo aveva ottenuto popolarità dopo una rissa con un buttafuori, filmata con video al di fuori di un locale.
Il dramma del personaggio tv non si è consumato solo con la sua morte: Charlie era passato dalla notorietà tv alla vita semplice di un muratore; conviveva con la dipendenza da alcool e droga ed aveva ricevuto perfino una condanna a 13 mesi nel 2013, per minacce tramite messaggi di testo inviati al suo patrigno.
Come se non bastasse, viveva un rapporto complesso con le critiche mossegli dalla stampa. Nel 2020 era uscito dall’incubo della metanfetamina, andando a vivere in Queensland, terra aborigina per allontanarsi dalla tentazione dell’assunzione.
Nel 2021 la star era stata condannata per guida in stato di ebbrezza a basso impatto. Nessun idillio dunque, dopo la notorietà. Mr Perfect era in realtà ‘Imperfect’ per tutti i fantasmi con cui ha dovuto combattere e che forse, implicitamente, hanno decretato la sua fine.