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Ennesimo riconoscimento importante per il maestro Crescenzo Autieri che, da anni, dirige con passione e professionalità la scuola di Teatro Burlesque a Caivano.

Dopo la nomina a Componente Scelto della Consulta dell’Accademia conferitagli dall’Accademia di Arte e Letteratura di Roma lo scorso 12 maggio, sabato 16 settembre un nuovo traguardo nella città di Forlì nell’ambito della XXXV edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale FITALIA e del Premio Fitalia2023.

Crescenzo Autieri, infatti, ha vinto il premio Fitalia per la miglior opera dell’anno con la sua commedia “Matrimoni Sospesi”, affidata alla regia di Vincenzo Russo e alla compagnia di Casagiove (Caserta) “30 Allora”, che ha conquistato la giuria tra ben 126 opere in gara.

La motivazione riportata è la seguente: “Per l’assoluta originalità e profondità del testo, le indiscusse abilità recitative unite ad una valente visione registica. In scena abbiamo assistito, attraverso gli interpreti, notevoli capacità di variazione di registri vocali, di entrate e uscite diverse e opposte.  L’originalità scenografica poi e l’equilibrio cromatico accompagnano le storie delle 4 coppie. Una regia essenziale ed efficace tanto da rendere la vicenda narrata accattivante e coinvolgente, emozionante ed intensa che sa commuovere e divertire il pubblico.”

Autieri, che ha da poco terminato la stesura dell’opera “Il giardino giapponese” che vedremo in scena a febbraio, ha così commentato la vittoria: “Sono felice e grato di questo riconoscimento. “Matrimoni Sospesi” è una commedia da sempre fortunata che, da quasi vent’anni, riesce a divertire e al contempo emozionare il pubblico. Sono veramente felice anche perché, questo premio, è un’ulteriore motivazione per fare sempre meglio con i miei alunni e per i miei alunni.”

Tags : caivanoCrescenzoAutieriForlìMatrimoniSospesiPremioFitalia2023TeatroBurlesque
Chiara Imbimbo

The author Chiara Imbimbo

Laureata in Filologia Moderna alle Federico II di Napoli con una tesi in critica letteraria. Iscritta all’albo dei giornalisti come pubblicista coltiva la passione per il cinema, la lettura e la scrittura.

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