La Turchia ribadisce il suo impegno nella mediazione del conflitto russo-ucraino. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in occasione della visita del presidente ucraino Volodimir Zelensky a Istanbul, ha rimarcato tutto il suo impegno.
“Siamo pronti a organizzare una conferenza di pace che preveda la partecipazione della Russia” – ha affermato Erdogan aggiungendo che la Turchia è disposta a fare tutto il possibile affinché tra Russia e Ucraina si arrivi ad un negoziato solido e duraturo, che preveda anche la sicurezza per le navi che attraversano il Mar Nero.
La disponibilità di Erdogan arriva in prossimità della visita del leader russo che, a breve, sarà in Turchia.
Intanto, nell’ultimo discorso alla nazione, il presidente ucraino Zelensky ha risposto all’appello di Papa Francesco che aveva chiesto a Kiev di “avere coraggio, alzare bandiera bianca e negoziare”.
Zelenksy nel suo discorso ha sottolineato come la furia assassina dei russi non avanzi verso l’Europa solo grazie alla resistenza Ucraina e che se c’è qualcuno che deve fermarsi, affinché la guerra finisca, di certo non è l’Ucraina. Le parole del pontefice hanno, però, fortemente deluso Kiev che ha convocato il nunzio apostolico.
Resta da vedere, dunque, se anche questa volta l’eterna mediazione della Turchia tra Russia e Ucraina riuscirà a sortire qualche effetto.