Anche i ricchi piangono è il caso di dire. La principessa Kate è affetta da cancro. Lo si sospettava da un po’, considerando l’eccessivo riserbo della monarchia britannica sulle sue condizioni di salute. Un intervento con convalescenza durato quasi un mese e mezzo, poi l’annuncio di una degenza domestica di circa tre mesi, successivamente prolungati.
Sul mistero Kate si è detto ed ipotizzato tanto, soprattutto dopo lo scandalo delle foto ritoccate che lasciava intuire la presenza di una bugia veicolata ai sudditi e al mondo dei media.
Kate alla fine non ce l’ha fatta e per evitare ulteriori danni di immagine alla monarchia è apparsa in video ed ha rivelato: “Ho un cancro”. Smunta e provata la principessa ha fugato ogni dubbio. La sua malattia nascondeva il vero senso di riservatezza della corona; diffonderla significava creare il panico tra gli inglesi sulla reggenza e sulla successione governativa del Paese.
Prima la notizia del cancro alla prostata di re Carlo III, poi la conferma di un’analoga malattia della principessa, creano dunque instabilità.
Per gli inglesi sapere che il futuro della corona potrebbe essere compromesso da un punto di vista affettivo o governativo, è seriamente preoccupante.
La principessa è già in chemioterapia e qualsiasi ipotesi di una sofferenza per un eventuale tradimento del marito William o di problemi legati a disturbi alimentari come bulimia e anoressia, è stata finalmente accantonata. A 42 anni la futura regina d’Inghilterra, stretta in un paio di jeans e con la voce a tratti spezzata, ha rivolto un pensiero a chi l’ha sostenuta fino ad oggi: non solo alla famiglia e al marito, ma a tutti coloro che condividono la sua sorte. A questi ultimi ha lanciato un messaggio: “Non perdete mai la speranza, non siete soli”.