Cala la simpatia nei confronti del premier Israeliano Netanyahu da parte dei cittadini israeliani. A rivelarlo è un sondaggio condotto dall’Istituto per la democrazia israeliana secondo cui il 57% del campione indica le prestazioni del premier come “povere o molto povere” mentre solo il 28% le ritiene “buone o eccellenti” e il 14% “così così”.
Netanyahu sta perdendo via via il consenso del suo popolo non solo per la guerra contro Hamas che ha coinvolto l’intera Palestina ed ha contribuito a ricreare un clima antisemita, ma anche per le nuove accuse a causa della strage del monte Meron che lo hanno additato come responsabile della morte delle 45 persone coinvolte.
Aumenta, invece, la simpatia del popolo israeliano nei confronti del capo di stato maggiore Herzi Halevi scelto dal 48% del campione per le “buone” prestazioni, seguito dal ministro della Difesa Yoav Gallant al 40% e dal ministro del Gabinetto di guerra Benny Gantz al 34%.
Dallo stesso sondaggio emerge la bocciatura al 61% delle prestazioni dei leader di destra radicale Itamar Ben Gvir e al 64% quelle del suo alleato Bezalel Smotrich.
Indubbiamente la popolarità del premier Netanyahu, che col suo premierato ha dato un taglio di destra ad Israele, è calata dopo gli attacchi del 7 ottobre.