Quinta udienza nel processo a carico di Alessandro Impagnatiello, il barman reo confesso, che ha ucciso compagna e figlio che portava in grembo, cercando di avvelenarla e poi pugnalandola 37 volte, il 27 maggio 2023.
La Giustizia sta compiendo il suo corso per far luce sull’assassinio di Giulia Tramontano. A Milano in udienza a porte chiuse, sono comparsi stamane i quattro medici legali e i consulenti, che cercheranno di ricostruire come l’omicidio aggravato sia avvenuto. Racconteranno cosa hanno visto durante il primo sopralluogo del femminicidio.
Il padre di Giulia, Franco Tramontano poco prima dell’udienza a cui non prenderà parte, ha scritto un post sui social: “Nulla ci restituirà Giulia. Abbiamo gridato a voce alta, lo faremo ancora, affinché sia fatta giustizia per lei e Thiago”.
Anche la moglie Loredana ha dato libero sfogo ai suoi sentimenti sui social: “Oggi ancora più forte: giustizia per Giulia e Thiago”. Giulia manca, perfino al fratello e alla sorella Chiara che nella quarta udienza aveva parlato del carattere della defunta e dei dubbi che poco prima di morire stava nutrendo. Gli alti e bassi con Impagnatiello iniziati al momento della notizia della gravidanza, avevano portato alla scoperta dei tradimenti da parte dell’uomo a cui la donna era legata.