Nuove audizioni sui casi Orlandi e Gregori, nel 1983 ben 40 ragazze scomparse

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Si ritorna alle audizioni dei casi Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Giovedì 9 maggio la Commissione d’inchiesta ascolterà i familiari delle scomparse. Compariranno Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che ha rivendicato il suo diritto a fare luce sulla vita della sorella che come Mirela sembra essere stata inghiottita nel nulla.

Si punta a trovare elementi utili per indirizzare le indagini in versi concreti. Con questa scelta il Parlamento italiano vuole dare risposta alle lunghe battaglie dei familiari delle due giovani sulle cui vicende esistono ancora troppi interrogativi. Anche la sorella di Mirella, Maria Antonietta, aveva chiesto come Pietro Orlandi alla magistratura, che non venissero concluse le ricerche delle ragazze.

C’è un dato che lascia pensare a qualcosa di più grande di ciò che si profila e che forse si vuole sia occultato: nel 1983 scomparvero ben 40 ragazze.

Dopo 40 anni si riaccendono i riflettori sulle storie cancellate di Mirella prima ed Emanuela poi. Scomparvero ad un mese di distanza l’una dall’altra. La prima il 7 maggio 1983, sparì nel nulla a 15 anni; la seconda, sua coetanea, il 22 giugno dello stesso anno. Divennero casi mediatici. Di Emanuela si sa molto di più perchè si ipotizzò che dietro la sua scomparsa ci fossero gruppi internazionali mafiosi legati anche al Vaticano. Mirella invece esce dalla sua casa in zona Porta Pia alle 15.20 di quel pomeriggio, senza far più ritorno.

Eppure quel giorno a casa Gregori arrivò una telefonata che descrisse minuziosamente le vesti di Mirella. La madre della Gregori aveva ricordato di un uomo che in una parrocchia avrebbe avvicinato più volte Mirella. Questo poteva essere un legame con il caso di Emanuela Orlandi.

Ci sono dunque delle piste che non sono state battute. Forse si potrebbe ricominciare proprio dal dato delle 40 scomparse nel 1983. Sul settimanale Panorama l’ 1 agosto 1983 uscì un articolo a firma Marina Bussoletti e Bruno Ruggiero dal titolo “Emanuela e le altre”. Si partiva dal caso Orlandi per ricollegarsi alle duemila minorenni sparite in Italia fino a quel momento, “in maggioranza ragazze, di cui 40 a Roma. Partirono tante segnalazioni e telefonate che arrivarono a casa Gregori ed Orlandi, poi più nulla. Cosa accadde realmente? Esiste un collegamento tra tutti casi? Un altro dato lascia pensare. Sia Emanuela che Mirella sono state avvicinate in modo anomalo. Mirella aveva addirittura raccontato ad un’amica che sarebbe andata a suonare la chitarra a Villa Torlonia, pur non avendo la passione per la musica. Su questo e molto altro le prossime audizioni cercheranno dunque di far luce.

Pina Stendardo
Pina Stendardo
Giornalista attenta ai fermenti quotidiani, raccontati con umanità. Convinta che scrivere sia un atto d’amore e responsabilità, ama divulgare il bello dell’Arte e del sociale, proponendo una narrazione alternativa sullo spaccato culturale.

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