Sono arrivati a Gaza, attraverso il molo galleggiante realizzato dagli Stati Uniti, oltre 300 pallet di aiuti umanitari. Dopo giorni di blocco, l’esercito americano, ha annunciato che nei prossimi giorni arriveranno altre 500 tonnellate di aiuti per cercare di limitare i danni di una carestia che, di pari passo con la guerra, continua a mietere vittime innocenti. Contemporaneamente agli aiuti Usa sono arrivati anche quelli di Emirati Arabi Uniti e Londra e, a stretto giro, giungeranno anche 60 tonnellate provenienti dalla Francia.
E mentre continua senza sosta l’offensiva israeliana su Rafah, Hamas ha fatto sapere che “nessuna rotta per la consegna degli aiuti, compresi il molo galleggiante, costituisce un’alternativa alle rotte sotto la supervisione palestinese”.