Fornitura di mezzi bellici e formazione del personale militare a sostegno della causa Ucraina. È questa la decisione presa dal presidente francese Emmanuel Macron che in un’intervista a France 2 ha annunciato che la Francia fornirà all’Ucraina caccia Mirage 2000-5, formerà piloti e una brigata di 4.500 soldati ucraini, ai quali darà “formazione, equipaggiamento e armi”.
La decisione del presidente francese arriva dopo le richieste dell’Ucraina che ha chiesto ai suoi alleati occidentali l’invio di istruttori militari per l’addestramento di truppe sul territorio.
“C’è una sfida. Questo è il motivo per cui il Presidente ucraino e il suo ministro della Difesa hanno chiesto a tutti gli alleati, 48 ore fa in una lettera ufficiale, dicendo ‘abbiamo bisogno di addestrarci più velocemente e di farlo sul nostro territorio’,” – ha detto Macron in un’intervista in diretta alla televisione francese.
Non è tardata ad arrivare la risposta del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: “Macron dichiara che la Francia è pronta a partecipare direttamente al conflitto militare in Ucraina. Sono dichiarazioni molto, molto provocatorie, aggravano l’escalation nel continente e non portano a niente di positivo“.