Giornata di chiamata alle urne per gli italiani che, tra oggi e domani, dovranno votare per eleggere i 76 parlamentari che rappresenteranno l’Italia al Parlamento Europeo. Sarà possibile votare dalle 15:00 alle 23:00 di oggi, sabato 8 giugno, e dalle 7:00 alle 23:00 di domenica 9 giugno.
In questa tornata elettorale gli italiani saranno chiamati a votare anche per le amministrative in oltre 3700 comuni. Tra le grandi città chiamate al voto ci sono Bari, Bergamo, Cagliari, Firenze, Lecce, Perugia, Pesaro, Urbino e Potenza. Gli altri capoluoghi di provincia al voto sono Ascoli Piceno, Avellino, Bergamo, Biella, Caltanissetta, Campobasso, Cesena, Cremona, Ferrara, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Pesaro, Pescara, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Urbino, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia. In Piemonte, invece, si voterà anche per le regionali.
La procedura di votazione avverrà tracciando una X sul simbolo della lista prescelta utilizzando esclusivamente la matita messa a disposizione ai seggi. La X dovrà essere rigorosamente una, in caso di più segni sulla scheda quest’ultima verrà ritenuta nulla. Si potranno esprimere al massimo 3 preferenze per i candidati che appartengono alla lista scelta (non è ammesso il voto disgiunto). Nel caso in cui l’elettore voglia esprimere più di una preferenza sarà necessario rispettare le preferenze di genere cioè votando, in caso di 2 preferenze un uomo e una donna, o viceversa, oppure due donne e un uomo o viceversa in caso di tre preferenze.
Per recarsi alle urne sarà necessario presentare un documento di riconoscimento in corso di validità e la tessera elettorale.
Ad aprire le danze in questa tornata elettorale sono stati i Paesi Bassi e, secondo i dati Ipsos, sarebbe in testa la lista del centrosinistra composta dal Partito del lavoro e dai Verdi ma un buon risultato sembra lo stia ottenendo anche la destra. Fino ad ora, nei Paesi Bassi, hanno votato con un affluenza del 47%.