La crisi di Forza Italia: Tajani, Meloni e Marina B. a confronto

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Cosa succede in Forza Italia?
Non ci voleva un genio per capire che all’indomani della scomparsa del fondatore e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, sarebbe stato impossibile individuare il suo erede politico. Quasi fisiologicamente o forse per mero debito di riconoscenza , i forzisti hanno assegnato a Tajani il ruolo faticoso e difficile di proseguire lungo la linea tracciata da Berlusconi. Ma c’è da chiedersi: i forzisti dell’ era post Berlusconi hanno davvero proseguito lungo quella matrice? Le contraddizioni emerse e le decisioni prese sia in politica estera che in quella nazionale propenderebbero per un fragoroso Ni. Ebbene, Silvio Berlusconi sin dall’ inizio del conflitto Russo- Ucraino ha sempre manifestato scientemente la sua disapprovazione , tentando di spingere tutte le forze politiche verso una risoluzione pacifica.

È pur vero che il leader, quello che era riuscito a fare stringere le mani a Putin e Bush, già dalle prime ore, additava il poi osannato Zelensky come il vero colpevole della guerra in Ucraina. Il suo genio incontrastato aveva capito che c’ era un disegno ben preciso finalizzato a smantellare il suo lungimirante progetto, ovvero quello di unire i due grandi blocchi per trascinare il ‘vecchio nemico’ russo nella Nato. Oggi, con pacifica onestà intellettuale possiamo affermare che tutte le sue previsioni politiche si sono puntualmente avverate.
Oggi ci meravigliamo di Trump? Oggi ci chiediamo come poter arrestare la sua ascesa?
Oggi ci chiediamo chi tra Meloni, Tajani e Marina Berlusconi abbia ragione?

C’è sicuramente da dire che la Meloni è una leader dominante che si è fatta spazio e che ha saputo occupare spazio nel panorama internazionale. Dal canto suo, Tajani ‘regge botta’ con il suo bon ton istituzionale e con il suo fair play. Ma agli eredi di Berlusconi questo basta?
Non crediamo. È soprattutto Marina Berlusconi a rivendicare per Forza Italia un ruolo più moderno, più liberale, autonomo, più indipendente e meno assoggettato alle linee politiche di ‘altri’ partiti. Chi ha ragione?
Certo è che il partito di Silvio Berlusconi nasce da un’ idea profondamente liberale e garantista, probabilmente, oggi, l’ unica capace, per questioni forse strettamente legate alla genetica, di interpretare fino in fondo il credo di Forza Italia è Marina Berlusconi.
Ma allora, cosa succederà in forza Italia? Semplice, succederà che verrà restituito a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare.

Redazione
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