Esattamente 25 anni fa, a Parigi, moriva in un tragico incidente Lady Diana, principessa del Galles e consorte fino al 1996 del principe Carlo. La notte del 31 agosto 1997, Lady D, viaggiava a bordo di una Mercedes- Benz scura, con il suo ultimo compagno, il milionario egiziano Dody al-Fayed, a distanza di tanti anni ombre e complotti oscurano ancora la verità su cosa sia successo realmente quella notte. L’unico dato, purtroppo, resta quell’impatto fatale; alla guida della potente auto Henri Paul, sui sedili posteriori, la principessa Diana e Dody, davanti la guardia del corpo Trevor Rees-Jones (l’unico sopravvissuto). Poco dopo la mezzanotte, la Mercedes si accorge di essere seguita da alcuni paparazzi, a velocità sostenuta l’auto che costeggiava la Senna, imbocca il tunnell de l’Alma per cercare di seminare flash e fotografi, l’epilogo è noto, la corsa terminerà con lo schianto frontale contro il tredicesimo pilone della galleria. Sul colpo muoiono Dody e l’autista Paul, Diana spirerà poco ore dopo all’ospedale Pitié-Salpetrière, aveva 36 anni.
Dopo un quarto di secolo, la figura di Lady D è divenuta una vera e propria icona, impegnata nel sociale e sempre attenta agli ultimi, fino alla fine la principessa non si è fatta ingabbiare dagli schemi e dalle regole della monarchia inglese, da sempre in contrasto con la Regina Elisabetta che dopo la scomparsa dell’iconica figura subì molte critiche. Ancora oggi, quell’incidente resta un vero e proprio mistero.