Tremila partecipanti a Milano al grido di “Siamo la luna che muove le maree, cambieremo il mondo con le nostre idee” . L’8 marzo del capoluogo meneghino ha coinvolto 3mila partecipanti con il coordinamento dei collettivi studenteschi. Sono proprio i giovani a dare lettura alla questione femminile dei tempi moderni: “Siamo scesi oggi in piazza perché la lotta femminile non è mai finita -spiega un’attivista-; anzi c’è ancora molto da fare. Noi non ci sentiamo per niente rappresentate da questo governo, malgrado la premier sia una donna – aggiunge una studentessa -; non crediamo che basti essere donna per cambiare le cose, se poi si continua a portare avanti una politica sessista”.
Lungo le strade chiuse al traffico, il corteo è stato accompagnato dal lancio di palloncini pieni di vernice. La situazione ha creato scompenso nell’ordinaria vita cittadina che fa i conti per l’intera giornata, con lo sciopero Atm e possibili deviazioni per le linee 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27, 50, 54, 57, 61, 65, 73, 84 e 94.