Napoli. Dopo l‘installazione in Piazza Plebiscito durante il periodo della pandemia della sua opera “Look Down”, rappresentante un feto incatenato, l’artista Jago, pseudonimo di Jacopo Cardillo, torna nel capoluogo partenopeo con una nuova mostra. Lo spazio espositivo scelto per ospitare l’esposizione di uno degli artisti contemporanei più discussi sarà la chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi, nel Rione Sanità, che tornerà visitabile dopo ben 40 anni di chiusura.
Ad attendere l’apertura della mostra, nella suggestiva chiesa in stile barocco e roccocò, sabato c’era una folla di oltre cinquemila visitatori. Lo “Jago Museum” sarà gestito dalla cooperativa La Paranza che, da anni, lavora per la rinascita del Rione Sanità con tante iniziative interessanti come la gestione delle catacombe di San Gennaro e di San Gaudioso.
Tra le varie esposizioni sensazionali dell’artista ci sarà “La Pietà”, scultura in marmo a grandezza naturale realizzata in loco e già esposta anche a Roma presso il Palazzo Bonaparte. Si tratta di una rielaborazione, in chiave contemporanea, della famosa scultura michelangiolesca. In occasione della mostra sarà svelato anche l’ultimo gruppo scultoreo dell’artista raffigurante “Aiace e Cassandra”.
Napoli ospita anche un’altra importante scultura dell’artista: si tratta dell’opera “Figlio Velato”, custodita presso la Basilica di San Severo.
Il costo del biglietto della mostra di Jago per visitare la mostra è di 8 € ed include anche la possibilità di visitare la Catacombe di San Gennaro, San Gaudioso e il “Figlio Velato”.