“Guardate al senso; le sillabe si guarderanno da sé”. Questa la linea guida di una intensa serata artistica, presentata venerdì 7 giugno al teatro Gelsomino di Afragola (Na), dall’Academy Dance di Karola Puzio ed Alessandro Pannone.
La fiaba danzata di ‘Alice nel paese delle meraviglie’ è divenata realtà con i suoi personaggi, permettendo a danzatori esperti e ragazzi speciali di trasformare la disabilità in abilità. Il cerchio magico del teatro ancora una volta ha compiuto il suo prodigio, dando valore alla libertà di espressione e all’armonia di ogni individuo, celebrando l’importanza dell’arte e dell’amicizia.
In un sinergico lavoro di squadra, sotto la direzione artistica di Alessandro Pannone, gli allievi della Academy Dance hanno raccolto il frutto del duro lavoro di un anno calcato a passo di danza classica, contemporanea, hip pop, latino americana, senza dimenticare la freschezza delle giovanissime leve impegnate nella danza gioco.
Fiori colorati, il cappellaio matto, gatti dai sorrisi ammalianti e sornioni, brucalifi, conigli bianchi e regine, hanno popolato il magico mondo di Alice, animato dalle esibizioni di ogni singola disciplina artistica insegnata dai docenti della Academy Dance.
Il progetto tramutato in musical, è stato sugello dalla solida amicizia tra i maestri di danza, Karola Puzio ed Alessandro Pannone, che insieme hanno unito il lavoro di tanti anni, dando vita ad una nuova accademia in cui far spiccare il volo agli appassionati della danza.
Far interagire giovani ed adulti disabili e non, attraverso i movimenti armonici della danza, ha dimostrato da un palco, quanto sia giusto dare l’opportunità a ciascuno di essere se stesso, senza pregiudizi e con collaborazione. Karola ed Alessandro hanno impresso al loro spettacolo un messaggio di grande impatto, insegnando ad allievi e pubblico l’importanza di fare davvero squadra, rendendo le singole peculiarità, specialità da valorizzare ed applaudire.
La consegna del diploma di Danza Contemporanea, assegnato all’allievo e collaboratore Ivan Di Costanzo, è stata nota ancor più significativa in un racconto coreografato per mettere in luce talento e realtà di sogni coltivati con sacrificio in una sala da ballo.
L’eleganza del mondo classico si è così amalgamata alla modernità del contemporaneo, mostrando che la danza è abbraccio di individualità e comunità. E di spettacolo comunitario si può parlare sicuramente, osservando il grande lavoro sinergico portato a compimento da allievi, docenti e partner dell’Accademia, da sempre supporter dell’importante iniziativa.
L’arcobaleno rappresentato dai ragazzi speciali, si è vestito per l’occasione, con i colori e tessuti della stilista Giovanna Panico, amica fedelissima dell’Accademia, oltre che portatrice sana attraverso la sua moda, di un messaggio inclusivo.
La messa in scena ha acceso i riflettori sul senso dell’arte, incentrato sulla valorizzazione del bello che è in ognuno di noi e che va mostrato, senza mai essere nascosto, proprio come insegna Alice che, cadendo nella sua tana, arriva alla scoperta di mondi diversi in grado di farla crescere e maturare.
Personaggi e Staff dello spettacolo:
Alice : giada Marfella
Cappellaio matto ; imma Guasco
Regina bianca : Annamaria nemolato
Regina dei cuori : sarà di Mattia
Bianco coniglio : Francesco confuorto
Stregatto : Emily Gennarelli
Pinco ponco /panco pinco : Raffaella russo e francesca raia
Brucalifo: Roberta forte
Coreografie:
Secondo e terzo corso: carte della regina dei cuori
Danza propedeutico- primo corso: fiorellini
Ragazzi speciali con disabilità: arcobaleno con le cappe dell’ufficio stile di Giovanna Panico
Coreografi:
Alessia Irritato : danze latine
Biagio Memoli : hip hop
Ivan di Costanzo : modern contemporary
Karola Puzio : danza classica
Sabrina Impedovo :contemporary
Make up : Caterina Spirito
Personal stylist : Lia Manna
Fotografo : Claudio Castaldo