Frattamaggiore: il Pd litiga sugli incarichi, il sindaco esce male ma chiude le porte al riequilibrio dei ruoli

Data:

Frattamaggiore(NA). Come anticipato dalla nostra testata, il Pd ha tenuto una riunione nella sede alla presenza del segretario cittadino, Andrea Saviano, staffista del sindaco Marco Del Prete, uno dei veri e primi problemi che ha portato il Pd allo sbando, il gruppo consiliare e il Pd.

Sugli scandali che rischiano di travolgere il Pd, i consiglieri e la maggioranza, e sulle questioni giudiziarie e legate anche al vecchio scioglimento per camorra sollevate da Luigi Grimaldi, i democratici hanno scelto la linea del silenzio. Anche perché il segretario di sezione sarebbe totalmente inadeguato, e verificata la sua assunzione al Comune come uomo di fiducia del sindaco, e fuori luogo nell’ingaggiare un confronto a distanza con chi ha scritto la storia di Frattamaggiore e ancora adesso ne determina le sorti anche nelle “partite” strategiche. Saviano è stato messo lì per occupare una casella e tenere fermo il partito; quindi deve restare in silenzio perché non ha nessuno autorevolezza, in quanto giovane alle dipendenze di Del Prete e stipendiato dal Comune per esclusiva volontà politica. Non a caso, dalla sua “elezione” a segretario, giudicata anche da alcuni consiglieri un vero e proprio blitz interno, non ha detto una parola, né pubblica, né sui social e nemmeno sui casi di attualità.

Il Pd è caduto nel totale silenzio, assente, con un gruppo consiliare spaccato in più frazioni e quando ha deliberato qualcosa di amministrativo, come il rinvio dei Pua presentati dai privati, il sindaco al Municipio ha fatto l’esatto contrario e Saviano non ha potuto chiedere nemmeno chiarimenti al primo cittadino perché vive l’eterno conflitto tra dipendente del sindaco e segretario di sezione. Un corto circuito che si è manifestato anche durante l’ultima riunione. Lui, il segretario in silenzio e totalmente avulso dalle questioni e dalla discussione, è stato costretto a far esporre il sindaco che ha preso bastonate prima dal Presidente del civico consesso e poi da Francesco Russo. Il numero uno dell’Assise non ha gradito di essere stato esposto in pubblica riunione sulla richiesta avanzata per un incarico: la presidente del collegio dei revisori dei conti. Se l’è presa col sindaco per aver convocato la riunione su quell’argomento in quanto pretendeva la riconferma senza dibattito. Così sono stati abituati. Il presidente dell’Assise è sostenuto da un consigliere comunale, Enzo Pellino, anche capogruppo. In due ricoprono due cariche e volevano anche la presidenza del collegio dei revisori dei conti rispetto a consiglieri comunali che sono ancora a bocca asciutta. Russo, infatti, ha chiesto l’azzeramento per riequilibrare le visibilità ma il primo cittadino gli ha risposto che non se ne parla né della giunta, né del Presidente del Consorzio, né di nulla. Enzo Pellino, al contrario, ha detto che si occuperà della questione ma ovviamente non farà nulla. Del Prete ha scelto con chi dialogare e chi penalizzare, senza timore di azioni politiche rilevanti interne. Quindi, nessuno batterà ciglio.

La partita sul presidente del revisore è stata rinviata e sul tavolo restano due rivendicazioni: quella del presidente dell’Assise e quella del consigliere Tommaso Capasso. Litigano per gli incarichi ma sui temi che riguardano lo sviluppo della città e sugli scandali giudiziari nessuno parla. Una telenovela davvero tragicomica.

Redazione
Redazione
L'Informazione a portata di click!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Condividi su:

Subscribe

spot_img

Popolari

Ti potrebbe piacere anche
Correlati

Napoli: all’indomani del primo maggio due morti sul lavoro

La festa dei lavoratori, è appena trascorsa ma il...

Nuova frontiera nel mondo dei vaccini: cerotti indolori, efficaci e sicuri

Un cerotto al posto dell'ago? Potrebbe essere il futuro...

Napoli, truffe agli anziani: smantellata centrale operativa di finti avvocati e carabinieri, tre persone arrestate

Napoli. In quell’appartamento al quarto piano, in vico Parrettari,...

Cesa: sabato 4 maggio inaugurazione pista ciclopedonale

Cesa (CE). E’ stata fissata per sabato mattina, 4...