Il Consiglio dei Ministri si è riunito nella giornata di ieri per discutere su immigrazione e sicurezza. Sul tavolo di lavoro nuove norme alla tutela soprattutto delle donne.
Il decreto legge che per Giorgia Meloni è stato emanato come norma di “buon senso”, prevede una più celere espulsione dei migranti irregolari considerati pericolosi.
Prevedendo maggiore tutela per donne e minori immigrati, il ddl contempla maggiori accertamenti sull’età dei migranti, soprattutto sui minori non accompagnati, cercando di fugare qualsiasi forma di menzogna ad essa relativa.
In caso di dichiarazione non veritiera, lo straniero sarà condannato per falsa attestazione, che può essere sostituita anche con l’espulsione dal territorio nazionale.
Si contempla inoltre, un incremento del numero di agenti di Polizia in servizio presso le ambasciate e i consolati, al fine di accelerare e facilitare i controlli degli ingressi.
Ogni donna, madre e non, gravida oppure no, potrà finalmente avere accesso al sistema di accoglienza di secondo livello. Precedentemente invece, il privilegio spettava esclusivamente alle donne in stato di maternità o dolce attesa, mentre tutte le altre erano equiparate per trattamento, agli uomini adulti. Il Cdm, corregge quella che è stata considerata “grave anomalia”.
In caso di presentazione reiterata di domanda di protezione internazionale, durante l’esecuzione di un provvedimento di espulsione, il Presidente della Commissione territoriale valuterà, in via preliminare ed immediata, l’eventuale inammissibilità della domanda per contrastare una eventuale domande di asilo dilatoria.