Un telegramma, inviato nella giornata di ieri, dal leader russo Vladimir Putin all’agenzia atomica russa Rosatom per celebrare la giornata dei lavoratori dell’industria nucleare, ha fatto appurare che la Russia sta sviluppando avanzate armi nucleari.
La Rosatom, una delle principali industrie a livello mondiale per lo sviluppo in ambito civile di tecnologie per l’energia atomica ha aperto, proprio lo scorso aprile, la prima centrale nucleare in Turchia. Nel telegramma inviato, Putin si congratula con i dipendenti Rosatom per l’impegno profuso di nuove tecnologie nei settori di energia, spazio, medicina, ecologia e in ambito militare.
Stando alle parole del leader russo i dipendenti della Rosatom stanno partecipando “alla creazione di armi avanzate in grado di mantenere un equilibrio strategico nel mondo”. Parole che, però, non trovano corrispondenza con quanto si legge sul sito dell’agenzia in cui si dichiara “responsabile degli impegni internazionali della Russia riguardante l’uso pacifico dell’energia nucleare e la non proliferazione nucleare”.
In ogni caso la Russia è attualmente il paese con il più grande arsenale nucleare al mondo seguita, subito dopo, da Stati Uniti e Cina. Entro fine anno ad implementare gli arsenali russi anche sottomarini nucleari e droni subacquei.