Nel lungo weekend che va dal 20 al 22 ottobre tona Open House Napoli il festival globale dell’architettura. L’evento no profit, organizzato dall’associazione culturale Openness e Open House Worldwide (il festival internazionale dell’architettura e del design nato a Londra nel 1992 e celebrato in 53 capitali mondiali) con il contributo della Regione Campania torna a Napoli per il quinto anno di fila.
L’obiettivo resta sempre lo stesso: raccontare la città attraverso la sua architettura, un viaggio nella storia antica e moderna delle dieci municipalità con incursioni nella città metropolitana ma anche fuori provincia svelando percorsi inediti ed itinerari nella creatività urbana. In totale, quest’edizione, coinvolge 150 luoghi e 300 volontari.
Si parte dalle visite al Real Albergo dei Poveri-Palazzo Fuga, per poi coinvolgere la scuola militare della Nunziatella, la Galleria Storica dei Pompieri, Palazzo Salerno e il Palazzo della Borsa che aprirà tutte le sue porte al pubblico. Open House Napoli coinvolgerà anche il Palazzo delle Poste, la Cappella Capece Minutolo, Scampia con le sue stazioni e il Moss – Ecomuseo Urbano Diffuso. Immancabile, ovviamente, il liberty del Vomero e Chiaia e il brutalismo del Nuovo Policlinico di Carlo Cocchia per continuare con la Chiesa del Volto Santo, il Vallone San Rocco, il Cavone e la Pedamentina, fino a Villa Lucia.
In occasione della quinta edizione di Open House Napoli verranno svelati per la prima volta, nella sezione dedicata alla mobilità, il cantiere EAV Regina Margherita, e quello della Linea 6 Arco Mirelli.
Open House Napoli, che non dimentica laboratori dedicati ai bambini, sarà anche un festival dedicato al dibattito con incontri, talk, mostre e visite sui temi della città di domani presso i dipartimenti di Architettura dell’Università Federico II di Napoli e Luigi Vanvitelli.
Per partecipare ai tantissimi eventi di Open House Napoli basta registrarsi al sito https://www.openhousenapoli.org/ e personalizzare il proprio tour.