Tregua maltempo in Toscana. Tra Prato e Pistoia sono sette le vittime del nubifragio, con un disperso di cui si è ancora in cerca. Tremila gli interventi dei Vigili del fuoco e 300 milioni di danni per ora registrati.
Pioggia e vento riprenderanno presto, secondo i metereologi, ragion per cui sono state sfollate in modo preventivo Montemurlo, Montale e Prato in corrispondenza delle rotture dei torrenti Agna e Bagnolo. Circa 1200 le persone accolte in punti d’accoglienza e 1.500 volontari della Protezione Civile mobilitati.
Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha dichiarato: “Ancora una notte di paura e di dolore nel Centro-nord, soprattutto in Toscana, dove si piangono le vittime e si prega per i dispersi. Sono in costante contatto con il nostro capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio ed ho assicurato al presidente della Regione Eugenio Giani che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale”.
Intanto il governo italiana stanzia 5 milioni di euro per gli interventi di somma urgenza in Toscana.
Mentre a Firenze risultano caduti solo alberi, sono 48 mila gli utenti rimasti senza energia elettrica, per il cui ripristino 450 tecnici Enel stanno lavorando. Rallentata l’alta velocità tra Milano e Roma, sospese le due linee di Rfi Bologna-Prato e Pistoia-Prato, a livello Anas.