Ha riaperto al pubblico questa mattina alle ore 9:00 alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, l’Assessore alla Salute e al Verde Vincenzo Santagada e la Presidente della Municipalità 4 Maria Caniglia, il Parco re Ladislao a Napoli a ridosso della chiesa di San Giovanni a Carbonara.
Dotato di due ingressi, posti rispettivamente su via Cardinale Seripando e vicoletto I Pontenuovo, il parco di 4.500 metri quadrati ha un elevato valore architettonico ed è dedicato al re Ladislao di Durazzo, vissuto tra la fine del 1300 e il 1400, salito al trono il 24 febbraio 1386 con il sogno di unificare l’Italia sotto la potenza del regno di Napoli.
Si tratta di un parco di grande valore architettonico che, con i suoi ampi spazi verdi, torna finalmente a disposizione della cittadinanza dopo un lungo lavoro di riqualificazione. Iniziati nel 2021, con 200mila euro stanziati dalla città metropolitana di Napoli, ad oggi sono stati spesi circa 86mila euro e, il termine dei lavori complessivi della zona, è previsto per settembre 2024 entro il quale dovrebbe essere riqualificato anche l’ingresso per persone diversamente abili in vicoletto Pontecorvo.
Nel tempo, a causa dell’incuria e dell’abbandono totale, il parco era diventato una discarica a cielo aperto e luogo di dimora e ritrovo di clochard e tossicodipendenti. I lavori hanno interessato una revisione della pavimentazione, l’impianto di illuminazione, la cura degli arbusti e l’integrazione di nuove specie arboree, installazione di nuove panchine e nuova segnaletica.
Da oggi, finalmente, il parco re Ladislao torna ad essere un importante polmone verde per la città di Napoli.