Ironia, struggimento, malinconia, odio e passione, emozioni che esplodono nel momento in cui l’amore produce morte. La morte di chi muore e la morte di chi resta.
Tina Femiano, sola in scena, eppure circondata da quei fantasmi che volteggiano nel buio della perdita di contatto con la realtà, ci accompagna attraverso un passaggio in cui le protagoniste, donne “normali” sono di volta in volta vittime, carnefici, inconsapevoli complici dell’imbarbarimento dell’esistenza.
Amori criminali accende la luce su quei momenti in cui la normalità si confonde con il delirio e la ribellione dell’anima.
Una normalità caratterizzata dal regresso morale che, a pieno titolo, si aggiunge alla infinita lista di crimini possibili. Donne e Amore. Donne e Crimini. Amori Criminali.
VI ASPETTIAMO