Sono tre i soldati americani rimasti uccisi in un attacco di un drone su una base statunitense al confine tra Giordania e Siria, attacco che ha provocato altri 34 feriti.
Si tratta delle prime vittime americane in Medio Oriente dall’inizio della guerra di Gaza, un accaduto che aumenterà ulteriormente le tensioni e alimenterà i timori per un’espansione del conflitto che coinvolga direttamente Teheran.
Il presidente Joe Biden, impegnato in campagna elettorale, ha puntato il dito contro le milizie sostenute dall’Iran e ha promesso di “farla pagare” ai responsabili affermando, in riferimento ai tre soldati rimasti uccisi nell’attacco, “Erano patrioti, oggi il cuore dell’America è pesante”.
Intanto il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha definito l’attacco “un messaggio all’amministrazione americana che, se non fermerà l’uccisione di persone innocenti a Gaza, potrebbe trovarsi contro l’intera nazione islamica.”