Il cambiamento climatico, oltre a provocare ingenti danni all’agricoltura, presenterà il suo conto anche all’uomo. A lanciare l’allarme è uno studio della Shahjalal University of Science and Technology e della New School for Social Research, negli Stati Uniti, pubblicato sulla rivista ad accesso libero PLOS Climate dove si legge che un solo aumento della temperatura di 1°C potrebbe sottrarre all’uomo circa 5 mesi di vita.
Le temperature e le precipitazioni, legate al cambiamento climatico, oltre a causare danni diretti come disastri naturali e ondate di calore, ha importanti ripercussioni anche sulla salute dell’uomo come malattie respiratorie e mentali. Il cambiamento climatico, dunque, influenza anche l’aspettativa di vita.
“La minaccia globale rappresentata dal cambiamento climatico per il benessere di miliardi di persone sottolinea l’urgente necessità di affrontarlo come una crisi di salute pubblica.” –afferma Amit Roy, della Shahjalal University of Science and Technology -“Lo studio sottolinea che gli sforzi di mitigazione per ridurre le emissioni di gas serra e le iniziative proattive hanno un ruolo essenziale nella tutela dell’aspettativa di vita e nel proteggere la salute delle popolazioni di tutto il mondo.” ha concluso Roy.