Due prime serate che sanno di patriottismo perchè dedicate a Goffredo Mameli, il ragazzo che sognò l’Italia, in onda su Rai 1, lunedì 12 e martedì 13 febbraio.
Rai Fiction ed il Ministero della Cultura, puntano insieme a Pepito Produzioni, sul genere del biopic.
Il giovane che credeva nell’amicizia, nell’uguaglianza e nella libertà, desideroso di fare l’Italia e gli italiani, sarà protagonista di una miniserie che ne racconterà l’appassionante storia come compositore dell’inno italiano.
Il fulcro del Risorgimento italiano con Mazzini e Garibaldi, verrà narrato nella storia del poeta e patriota genovese, che morì prematuramente.
Quando Mameli scrisse l’inno ufficiale per dare fiducia ad un popolo che non aveva orgoglio, ma solo timore, aveva 19 anni e mise note su carta, descrivendo il suo desiderio di unità dell’Italia, prima di perire a quasi 22 anni per difendere una patria che ancora non esisteva, dopo aver contratto un’infezione a seguito di un combattimento contro i soldati francesi nel ’49.
Ma la fiction è anche un omaggio alla gioventù, alle battaglie condotte in nome di una speranza, condivise insieme agli amici più cari.
La sceneggiatura delle due serate scritte insieme ad importanti consulenti storici, comprende anche un progetto di lavoro futuro, su Cavour e sulla sua morte. I registi Luca Lucini e Ago Panini sostengono di aver inteso “far scendere dei piedistalli i nomi dei busti e delle strade”, per far scoprire agli italiani quanto essi siano veri.
In due anni di vita, nel 1847-1849, Goffredo dimostra che non è impossibile cambiare il mondo. Amore e morte si uniscono in questa miniserie che parla della lotta rivoluzionaria, avvalendosi di due donne che entrano nella vita del protagonista: Geronima Ferretti e Adele Baroffio. Una fortemente vittima dello spirito conservatore dei tempi, l’altra indomita e rivoluzionaria, che ha lottato per i diritti delle donne, contribuiscono a delineare i tratti di Goffredo Mameli.
L’amicizia con Nino Bixio, conosciuto poco dopo aver perso la donna della sua vita, spingerà Mameli a vivere per gli ideali di un paese unito, trasposti nell’inno nostrano, adottato di fatto dal Paese, a partire dal 12 ottobre 1946.
Riccardo De Rinaldis Santarelli è il protagonista che dà il volto a Mameli, e che collabora sul set insieme a Neri Marcorè, Luca Wars, Ricky Memphis, Sebastiano Somma, Lucia Mascino, Maurizio Donadoni, Maurizio Lastrico, Amedeo Gullá, Barbara Venturato, Chiara Celotto.