Esce oggi nelle sale cinematografiche italiane “Martedì e Venerdì”, il nuovo film di Fabrizio Moro che, dopo l’esordio alla regia con “Ghiaccio” in cui si raccontava una storia di riscatto sociale, torna dietro la macchina da presa con una storia attuale ed emozionante che pone al centro della narrazione il dramma dei padri separati.
Il film, diretto insieme a Alessio De Leonardis, racconta le vicende di Marino, interpretato da Edoardo Pesce, un uomo che si trova ad affrontare una difficile situazione economica e familiare. Con un matrimonio fallito alle spalle e le difficoltà lavorative, Marino si ritrova in un vicolo cieco e, sfruttando la sua abilità con le motociclette, intraprende la carriera criminale.
“Martedì e Venerdì”, i gironi della settimana che danno il titolo al film sono in realtà gli unici due giorni in cui Marino riesce a passare del tempo con la figlia. Il rapporto tra padre e figlia, nonostante le difficoltà, è in realtà l’unica ancora di salvezza nella vita dell’uomo.
“Siamo in un momento storico in cui giustamente si parla molto di come la donna vada tutelata in un sistema che è ancora patriarcale – aggiunge il cantautore e regista –“Allo stesso tempo, andrebbe posta attenzione anche sulla condizione di molti padri separati. Perché noi due abbiamo potuto trovare un equilibrio anche economico con le nostre ex compagne e i nostri bambini ma ci sono dei papà, conosciuti da me personalmente, che a volte vanno a mangiare alla Caritas”.
Nel cast del film, oltre a Edoardo Pesce anche Rosa Diletta Rossi, Pier Giorgio Bellocchio, Giorgio Caputo, Adamo Dionisi, Mirko Frezza e Aurora Menetti.
Il film si preannuncia potente e toccante, capace di affrontare con delicatezza e realismo tematiche importanti come la crisi economica, la criminalità e il rapporto tra padri e figli. La regia di Moro e De Leonardis, unita all’intensa interpretazione di Edoardo Pesce, promettono un’opera di grande impatto emotivo. Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del cinema italiano e per chi desidera immergersi in una storia ricca di emozioni e di spunti di riflessione.