È stato approvato dai 27 paesi dell’Unione europea un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia per cercare di fermare la macchina da guerra di Putin.
Si tratta del 13esimo pacchetto che risulta essere, come ha affermato la presidenza belga, uno dei più ampi mai approvati dall’Unione europea.
Il pacchetto di sanzioni, adesso, sarà sottoposto a procedura scritta e approvato formalmente il 24 febbraio, giorno in cui ricorre il tragico secondo anniversario della guerra di aggressione russa. Per quanto riguarda le misure settoriali, questo pacchetto si concentra sulle reti di approvvigionamento di componenti per droni che finiscono nel complesso militare russo e poi sul campo di battaglia in Ucraina che comprende diverse aziende russe ma anche di Paesi terzi.
Anche la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen ha commentato su X il nuovo pacchetto di sanzioni: “Con 2000 designazioni in totale alla lista delle misure restrittive manteniamo alta la pressione sul Cremlino. Stiamo anche riducendo ulteriormente l’accesso della Russia ai droni”.
Su X anche il commento della presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola: “La Russia sta pagando per le sue azioni. Il tredicesimo pacchetto di sanzioni dell’Ue ridurrà ulteriormente la produzione bellica del Cremlino e frammenterà il suo bottino di guerra. A due anni dai primi missili russi, la nostra determinazione a sostenere l’Ucraina è più forte che mai.”