Il terrorismo riguarda tutti e mette in discussione la pace nel mondo. L’attentato avvenuto a Mosca era nell’aria secondo Antonio Tajani, che comunica di aver avvertito i connazionali sul sito della Farnesina di non recarsi in Russia già in data 8 marzo. Il ministro degli esteri conferma che nessun italiano, grazie alle informazioni divulgate dal nostro paese, è stato coinvolto nell’attentato. Resta comunque molto preoccupato per il drammatico episodio di terrorismo che sta alzando la tensione. Teme che nonostante abbiamo espresso solidarietà alle vittime, Putin possa approfittare della situazione per giustificare eventuali interventi bellici. Il capo del Cremlino intanto promette vendetta per le 133 vittime accertate nella strage al Crocus City Hall rivendicata dall’Isis.
Tutta la Russia è in lutto per la tragedia disumana. L’attacco avvenuto due giorni fa nella sala da concerto a nord della capitale russa è il più sanguinoso registrato negli ultimi vent’anni. Oltre ai 133 morti, tra cui tre bambini, 152 sono stati i feriti.
Da ieri sono partiti gli eventi commemorativi in diverse città come San Pietroburgo, dove si sono verificati dei memoriali spontanei. In altre città i residenti hanno portato fiori in piazza, mostrando solidarietà alle famiglie delle vittime.