Israele è pronto ad un attacco all’Iran a stretto giro, così come riportato dal Wall Street Journal. Le tensioni tra Israele e l’Iran si sono acuite negli ultimi giorni e, le crescenti pressioni da parte dell’Iran su una possibile ritorsione ad Israele, non sta facendo altro che aumentare il clima di tensione in Medio Oriente.
La situazione è precipitata quando, il 1 aprile, Israele ha distrutto il consolato iraniano a Damasco e ha causato la morte di 16 persone, tra cui sette membri del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie, l’esercito ideologico della Repubblica islamica.
Il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, il cui paese sostiene Hamas, ha precisato che Israele sarà “punito” per l’attacco.
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz, invece, ha risposto dicendo che “Se l’Iran effettua un attacco dal suo territorio, Israele risponderà e attaccherà l’Iran”.
l’Iran, però, ha rassicurato l’occidente dicendo che non ha assolutamente intenzione di ampliare la portata del conflitto ma che è necessario che Teheran risponda all’attacco a Damasco.
Il segretario di Stato Antony Blinken ha parlato al telefono con le controparti cinesi, turche e saudite, invitandole a fare pressione su Teheran affinché eviti qualsiasi attacco contro Israele. Anche Russia e Germania chiedono moderazione ma Netaneyahu risponde: “Siamo nel mezzo della guerra a Gaza, che continua a pieno ritmo ma ci prepariamo anche ad affrontare le sfide in altri teatri” di operazioni.