Sarà sulla copertina di Vogue France nel mese di maggio ed ha scelto di raccontare della sua malattia, per dare coraggio a chiunque viva un periodo delicato. Celine Dion, pop star internazionale di origini canadesi, nonostante sia ferma con i concerti, si sta riprendendo a poco a poco. Affetta da un raro disturbo neurologico, per la prima volta ha dichiarato di vivere giorno per giorno, senza programmi.
A 56 anni, con tre figli ed una carriera stratosferica alle spalle, adesso in fermo, dal 2022 lotta contro una rigidità dovuta alla sindrome che le porta difficoltà motoria ai muscoli del busto, delle braccia e delle gambe. Non può cantare perchè il rumore del suono, così come il disagio emotivo scatenano spasmi.
Dovrà lavorare molto per riprendersi e sperare di tornare sul palcoscenico, anche se dichiara a Vogue di stare bene: “Cinque giorni alla settimana mi sottopongo a terapia atletica, fisica e vocale; non ho sconfitto la malattia, perché è ancora dentro di me e lo sarà sempre. Spero che si trovi un miracolo, un modo per curarla con la ricerca scientifica, ma per ora devo imparare a conviverci”.
Celine sa che non esiste una cura per la sua malattia: la sindrome della persona rigida (che colpisce più donne che uomini), di per sé evolutiva tanto da non poterle permettere in futuro di controllare i sintomi.
Non sa se riuscirà pertanto a tornare sul palco. L’ultima volta è apparsa a sorpresa ai Grammy Awards a febbraio, per consegnare il premio all’album dell’anno a Taylor Swift.
Si dedicherà però ad un documentario per Amazon Prime Video sulla sua condizione di salute. L’idea è di divulgare quante più notizie sulla malattia che l’ha colpita, solidarizzando con chi come lei ne è affetta.