I colloqui al Cairo sulla mediazione del conflitto tra Israele ed Hamas pare che, questa volta, stiano ottenendo i risultati sperati.
A riportarlo é un comunicato stampa di Hamas in cui si legge che Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, ha avuto una telefonata con il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani, e con il ministro egiziano dell’intelligence, Abbas Kamel, e li ha informati “dell’approvazione da parte del movimento Hamas della loro proposta riguardante l’accordo di cessate il fuoco”.
Adesso, come ha affermato un funzionario di Hamas, “la palla è nel campo di Israele” che, quindi, dovrà valutare le negoziazioni.
Fino a pochi giorni fa Israele aveva sottolineato di non essere affatto sulla stessa lunghezza d’onda di Hamas e che avrebbe portati avanti il suo intento di compiere un’invasione via terra a Rafah, città bel sud della struscia. Nella notte, infatti, Rafah è stata bombardata e almeno cinque persone sono rimaste uccise da attacchi aerei.
Intanto, dopo il comunicato stampa di Hamas, si era già diffusa aria di festa per la strade di Rafah. Spari in aria e ringraziamenti ad Allah sembravano allontanare l’incubo di un’imminente escalation.