La Francia ha condotto con successo il primo test di un missile aggiornato con capacità nucleare, progettato per essere lanciato da un caccia Rafale. Lo ha annunciato il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, precisando in una nota che il missile “Asmpa-R” è stato lanciato senza testata da un aereo durante un’esercitazione “sopra il territorio nazionale al termine di un volo che simulava un raid aereo nucleare”.
Il test è stato il primo per questo tipo di missile e rappresenta un passo importante per il programma di deterrenza nucleare francese. L’Asmpa-R è un missile aria-superficie a corto raggio che può trasportare una testata nucleare. È progettato per colpire bersagli nemici ad alta velocità e manovrabilità, rendendolo difficile da intercettare.
Il test francese è avvenuto subito dopo che Mosca aveva comunicato l’avvio di esercitazioni nucleari nel suo distretto militare meridionale, che si estende fino al territorio ucraino occupato. Quello della Russia è un messaggio, in parte, diretto alla Francia dopo che il presidente Emmanuel Macron non ha escluso l’invio di truppe in Ucraina.
Continua, dunque, il botta e risposta a suon di esercitazione nucleari.
E se il test è stato accolto con favore dal governo francese, che lo ha visto come una dimostrazione della capacità della Francia di difendersi dalle minacce esterne, ha anche suscitato preoccupazione da parte di alcuni gruppi pacifisti, che hanno espresso la loro contrarietà alle armi nucleari e hanno chiesto alla Francia di abbandonare il suo programma di deterrenza nucleare.
Il governo francese ha difeso però il test, sostenendo che è necessario per scoraggiare l’aggressione e per proteggere gli interessi nazionali. Ha anche sottolineato che la Francia è impegnata a ridurre il proprio arsenale nucleare e a lavorare per un mondo libero dalle armi nucleari.