Benigni show in piazza San Pietro con Bergoglio: “Da piccolo volevo fare il Papa”

Data:

Sorrisi, battute ed ottimismo nella Giornata mondiale dedicata ai bambini in Piazza San Pietro. Papa Bergoglio incontra Roberto Benigni, attore e comico che subito vuole correre ad abbracciarlo sul sagrato della Basilica. “Lei che è argentino, possiamo ballare un tango?”, chiede Benigni mentre si avvicina al Pontefice per baciarlo. Si dice emozionato e felice, perchè da bambino sognava di fare il Papa. Ci scherza su, per poi incalzare umoristicamente: “Quasi quasi per le prossime elezioni mi presento anche io. Non dopo di lei, insieme a lei. Ci mettiamo insieme e facciamo il campo largo. Mettiamo sulla scheda Jorge Mario Bergoglio detto Francesco, vinciamo subito”.

Il suo show è un pretesto per dedicare un bellissimo messaggio ai minori giunti in piazza, parlando loro con il linguaggio della semplicità e dell’incanto.

“Prendete il volo, prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro, lo potete fare! Fate diventare il mondo più bello. È più facile di quello che sembri, sapete perché? Perché lo vuole lui, di essere più bello. Il mondo ha bisogno di essere bello, ne ha bisogno, e voi lo potete fare, lo dovete fare. Ha bisogno di essere bello il mondo. Un mondo che è governato da gente che non sa cos’è la misericordia, l’amore. Gente che commette il più grave e il più stupido dei peccati: la guerra. La guerra, questa parola brutta, sporca tutto, non la si può ascoltare”.

Benigni esorta a non giocare alla guerra, a non credere nei gesti violenti che sono frutto di vigliaccheria ed invita ad usare l’amore come parola magica per porre fine alle brutture scatenate dai conflitti. Conferisce questo potere ai bambini che sono il futuro. Tra loro, immagina l’attore, si celeranno grandi talenti. Da qui la digressione sui sogni, per adempiere al progetto di Dio su ogni uomo.

“I bambini sono il nostro futuro, la gioia di domani, una cosa meravigliosa. Magari in mezzo a voi c’è un nuovo Michelangelo, un nuovo Galileo, una nuova Rita Levi Montalcini. O magari c’è il nuovo Papa, o due o tre, non si sa mai”. Perché, sottolinea il comico, “questa è la città del Signore, il regno di Dio e tutto è possibile, anche che uno di voi diventi Papa, magari il primo africano o asiatico della storia, o di Roma, del Testaccio, o la prima Papa donna della storia, pensate che roba”, conclude l’attore.

Pina Stendardo
Pina Stendardo
Giornalista attenta ai fermenti quotidiani, raccontati con umanità. Convinta che scrivere sia un atto d’amore e responsabilità, ama divulgare il bello dell’Arte e del sociale, proponendo una narrazione alternativa sullo spaccato culturale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Condividi su:

Subscribe

spot_img

Popolari

Ti potrebbe piacere anche
Correlati

Casoria e Afragola: 9 arresti per la guerra tra clan

Casoria e Afragola: camorra. L’egemonia sul territorio e il...

Alfredo Troise e Pepino : la magia di un incontro tra colori e profumi

Alfredo Troise napoletano fino al midollo: nel suo sangue...

Giugliano in Campania: smantellato il clan Mallardo, in manette 25 persone

Giugliano in Campania. Duro colpo al clan Mallardo, operazione...

Incontro con Andrés Neuman all’Istituto Cervantes di Napoli

L’Istituto Cervantes di Napoli inaugura la XIV edizione del corso di traduzione letteraria per...