Una lista unica per due partiti: Sinistra Italiana ed Europa Verde in corsa insieme per le europee dell’8 e del 9 giugno. Tra i suoi candidati spicca Ilaria Salis, ai domiciliari a Budapest, in attesa di un risultato elettorale che le potrebbe cambiare l’attuale vita.
‘Il coraggio di osare’ è infatti lo slogan scelto da Alleanza Verdi Sinistra per rappresentare un programma lungo 44 pagine, che sarà portato in Europa dall’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, e dall’ex sindaco di Riace Domenico Lucano.
Guida della lista unificata è il segretario Nicola Fratoianni, rappresentativo insieme ad Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde.
Europa della pace è il punto iniziale dei desideri per l’Ue di questa unione di partiti che chiede di “interrompere le forniture militari e di creare un quadro che consenta un cessate il fuoco nel conflitto russo-ucraino, il ritiro delle truppe di occupazione russa e l’avvio di negoziati per una pace duratura”.
Nell’ottica di una riforma dei trattati si prevede la visione di un’Europa che conferisce al suo parlamento maggiori poteri legislativi.
In tema ambientale la proposta è quella di adottare una Carbon Tax per le aziende che non rispettano l’ecosistema con gli standard europei già stabiliti. A tal proposito si caldeggiano standard di finanziamenti utili ad incentivare la transizione Green. In virtù del riconvertimento ambientale e dunque delle eventuali ristrutturazioni da operare per la casa green, l’idea è di convocare una Conferenza europea sul debito per la mutualizzazione. Per questo anche l’industrializzazione dovrà tener conto degli standard ambientali da raggiungere entro il 2050.
La novità riguarda invece il lavoro, ambito nel quale si chiede l’introduzione della settimana corta a parità di salario
Via libera inoltre alla formazione per il lavoro, sollecitando una contrattazione che tenga conto anche dell’inflazione in tutti gli Stati. Dovrà dunque esserci uno
o in grado di supportare la mitigazione dei rischi della disoccupazione in caso di emergenza (Sure).