Il Premio Giornalistico, fortemente voluto da Giuseppe Valentino, giornalista ischitano, festeggia 45 anni.
“Un riconoscimento a chi ha ricercato e raccontato, nell’arco di un’intera carriera, la propria verità attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Un premio per Ischia che rappresenta da sempre un crocevia tra culture diverse, un ponte tra la tradizione culturale europea e quella del Mediterraneo.”
Negli anni la manifestazione ha continuato a rimanere fedele allo spirito di allora, in 45 anni ha seguito l’evoluzione dell’informazione crescendo e sviluppandosi di pari passo con lo sviluppo di una società
I premi assegnati
- Premio Internazionale Amy Kazmin
- Premio Ischia carta stampata Aldo Cazzullo
- Premio Ischia TV Monica Giandotti
- Premio Ischia racconto sportivo a cura ICS Elena Pero
- Comunicatore dell’anno per la sezione no profit Martina Fuga
- Comunicatore dell’anno per la sezione istituzionale Guido Bramante
- III edizione Premio Opening New Ways of Journalism Unipol Fjona Cakalli
- Premio Ischia per comunicazione sostenibile A2A Riccardo Luna
- Riconoscimento Speciale a Maria Chiara Ausilio caposervizio del quotidiano “il Mattino”
La Giuria si è riunita il 19 Aprile presieduta da Guido Anselmi e composta da Alessandro Barbano, direttore de “Il Messaggero”, Giovanni Grasso consigliere de presidente della Repubblica per l’informazione, Luciano Fontana, direttore del Corriere della sera, Beniamino Quinteri presidente dell’Istituto del credito sportivo, Agnese Pini, direttrice e La Nazione, Fabio Tamburini,direttore del Il Sole 24 ore, Mario Orfeo, direttore tg3, Francesco de Coire, direttore de Il mattino, Vincenzo D’Errico, direttore del Corriere del mezzogiorno, Giuseppe De Bellis, direttore di Skytg24 e Carlo Gambalonga, segretario Generale del premio, per assegnare i riconoscimenti delle 5 sezioni : Internazionale, carta stampata, agenzie di stampa, televisione e sportivo.
Il premio speciale Ischia
Il premio speciale “Ischia” va a Maria Chiara Aulisio, caposervizio del quotidiano “Il Mattino”,
è autrice dello scoop sulle violenze subite dalle due cuginette di Caivano. Notizia ripresa e rilanciata da tutti i media nazionali, la notizia ha avuto l’effetto di scuotere le coscienze dell’intero paese circa le condizioni di estremo disagio sociale in cui versava il Parco Verde e ha portato alla mobilitazione del Governo Meloni che ha varato un piano straordinario per il recupero dell’area, stanziando circa 30 milioni di euro”.
Il Premio Comunicatore dell’ anno
Martina Fuga, Presidente dell’Associazione CoorDown, che promuove i diritti delle persone con sindrome di Down e Guido Bramante, Portavoce del Gen.C.A. Francesco Paolo Figliuolo sono i vincitori del Premio Ischia comunicatori dell’anno. Il riconoscimento giunto alla sua 16° edizione è rivolto al professionista da cui dipende o è riconducibile l’attività di comunicazione e che abbia saputo sostenere la reputazione delle organizzazioni pubbliche, del no profit, delle istituzioni e delle aziende in generale.
Martina Fuga ha vinto la sezione no profit, con la campagna di comunicazione “Assume That I can“, una campagna internazionale di sensibilizzazione nell’ ambito del Word Down Syndrome Day 2024, promovendo così l’idea generale che, se tutti credono e hanno fiducia nelle persone con sindrome di Down, queste possono avere un impatto positivo e aiutarle a raggiungere anche gli obiettivi più inaspettati.
Il Premio per la sezione istituzionale è andato al tenente colonnello Guido Bramante, portavoce del commissario straordinario gen. Figliuolo, per aver coordinato con competenza e spiccate doti umane con le popolazioni dell’Italia Centrale colpite dai recenti alluvioni, dai terremoti e durante l’emergenza della pandemia di Covid.
Anche per questa edizione Unipol è promotore del Premio Opening New Ways of Journalism, premio assegnato ai giovani giornalisti che hanno contribuito alla sensibilizzazione del pubblico
La prima edizione è stata vinta da Francesco Oggiano , editor at large di Will Media, giornalista, content writer e videomaker; la seconda da Sofia Pasotto: attivista per il clima, appassionata di ambiente e cambiamenti climatici, usa i social (Instagram – TikTok) per parlare di temi come crisi climatica, sostenibilità e femminismo. Fjona Cakalli è la vincitrice della terza edizione è una blogger, conduttrice TV, divulgatrice, tech influencer, content creator e imprenditrice digitale. Da marzo si occupa sia della conduzione sia della cura del servizio principale di “Touch – Impronta Digitale”, un programma RAI dedicato alla tecnologia e all’innovazione. È stata premiata per il suo modo originale e innovativo di approcciare la comunicazione, in quanto si pone l’obiettivo di raccontare la tecnologia in modo, semplice, coinvolgente, ma alla portata di tutti.
Premio per la “Comunicazione Sostenibile”
A Riccardo Luna il riconoscimento per la “Comunicazione Sostenibile”, editorialista di Repubblica e direttore di Green&Blue – testata dedicata ai temi di sostenibilità e ambiente – esperto di green e digitale, attraverso una continua attività di approfondimento e divulgazione, ha contribuito a sensibilizzare opinione pubblica e ha stimolato la riflessione sulla salvaguardia del Pianeta e il futuro delle prossime generazioni.
Altri premiati
Tra gli altri premiati Aldo Cazzullo vice direttore del Corriere della Sera per la carta stampata, Monica Giandotti per la Tv, Elena Pero per il racconto sportivo sul tennis, mentre Il premio Internazionale è andato invece a Amy Kazmin del Financial Times che attualmente si occupa di economia italiana, nonché di sfide ambientali e sociali, ha vinto in passato numerosi riconoscimenti, tra cui Human Righe Press Awards.
Il premio è patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Lacco Ameno d’Ischia, dall’Istituto per il Credito Sportivo e dalla Siae. Partner della manifestazione SKYTG24 – Italpress e Data Stampa srl.
Villa Arbusto, sede quest’anno del Premio Ischia.
Villa Arbusto è un complesso museale situato a Lacco Ameno, sull’isola di Ischia, è situata in incantevole posizione panoramica sull’altura prospiciente la piazza S. Restituta, di fronte al promontorio di Monte di Vico, il sito dell’acropoli di Pithecusae, la prima necropoli dove i greci si stanziarono come primo insediamento in Italia, ancor prima di Cuma.
Questa villa storica, che risale al XVIII secolo, è circondata da un ampio parco e offre una vista panoramica sul mare. La villa è famosa per ospitare il Museo Archeologico di Pithecusae, che contiene reperti significativi della storia antica dell’isola, compresi molti manufatti risalenti all’epoca greca e romana.
Il museo è particolarmente rinomato per la Coppa di Nestore, un reperto greco datato intorno al 720 a.C., che è uno dei primi esempi di scrittura alfabetica greca. “Di Nestore …. la coppa buona a bersi. Ma chi beva da questa coppa, subito quello sarà preso dal desiderio d’amore per Afrodite dalla bella corona” Questo reperto è stato ritrovato durante gli scavi nell’antica città di Pithecusae, che fu uno dei primi insediamenti greci in Italia.
All’interno della villa c’è una sala dedicata alla memoria del cavaliere del lavoro Angelo Rizzoli, che nel 1952 acquistò la Villa, con una galleria fotografica degli eventi e dei Vip ospitati a Ischia e dallo stesso Rizzoli
Con i suoi giardini ben curati e una varietà di piante mediterranee, è un esempio di architettura storica e offre uno sguardo sulla vita e la cultura dell’isola di Ischia nel corso dei secoli.
Come si è evoluto il premio in questi anni
La Fondazione Premio Ischia nasce nel 2012 su volontà della Regione Campania e di Benedetto e Elio Valentino
Scopo della Fondazione, oltre alla annuale organizzazione del premio Ischia, è la promozione del giornalismo e il recupero del patrimonio culturale dell’isola d’Ischia.
Presidente è Braco Valentino Aurelio, vice presidente Enrico Deuringer, componenti del CdA sono Roberto Pulicati e Giuseppe Cherubino.
La Fondazione conserva una vasta e fornita biblioteca ed una emeroteca fornita di circa 30mila giornali editi nell’ isola d’Ischia dal 1806 ad oggi
Il Programma è consultabile sul sito istituzionale https://premioischia.it/