Ancora una tragedia evitabile che ha per protagonista un bambino di 10 anni e un pozzo artesiano consumatasi ieri in contrada Falabia a Palazzolo Acreide a Siracusa durante una gita con un campo estivo.
A ricostruire gli attimi drammatici della tragedia, che è costata la vita al piccolo, è un testimone che vive in una casa adiacente alla fattoria dove i ragazzi erano in gita. L’uomo racconta come il bambino, dopo essere caduto accidentalmente nel pozzo, “ha parlato con la madre e il padre, loro lo chiamavano e lui chiedeva aiuto.”
L’uomo racconta anche il disperato tentativo di una delle educatrici che, in attesa dei soccorsi si è calata nel pozzo per cercare di recuperarlo: “La signora è scesa a mani nude la sotto in attesa dei soccorsi” che sono arrivato dopo “che saranno passate due ore, si sarebbe potuto evitare”.
“La comunità scolastica è sconvolta da un gravissimo lutto: la prematura scomparsa del bambino frequentante la scuola primaria del nostro istituto. Un dolore profondo e ingiustificabile che colpisce tutti noi. Ci stringiamo in rispettoso silenzio e con un sentimento di vicinanza alla famiglia, ai compagni di classe e quanti hanno stretto con lui legami di amicizia e affetto”. Lo si legge sulla pagina Facebook dell’istituto comprensivo “V. Messina” di Palazzolo Acreide (Siracusa) frequentato dal bambino.