Uno dei cantautori napoletani che ha prodotto dei testi indelebili nella scena musicale italiana attraverso una vasta produzione di composizioni creative e originali, Bruno Lanza e’ nato nel 1943 al Vomero e ha trascorso una vita dedicata alla musica, regalando al pubblico melodie indimenticabili e testi profondi. Con uno stile che spazia dal cabaret al folklorico, Lanza ha dimostrato una versatilità artistica senza pari. Pubblicanow e’ riuscito ad intervistarlo di recente dove abbiamo ripercorso con l’artista campano la sua carriera eclettica, i brani salienti della sua discografia e il suo contributo alla canzone napoletana.
Ciao Bruno e grazie per la tua disponibilita’
Grazie a Voi!
Qual è la Tua principale fonte di ispirazione quando scrivi brani folkloristici?
La mia preferita fonte di ispirazione e’ l’amore che ,credo, sia il sentimento piu’ complesso e misterioso che attraversa il genere umano. Esso presenta molti corridoi possibili. l’amore non è uno solo e spesso non è spiegabile in quanto non e’ razionale. Questa complessità mi affascina da sempre.
Tutte le Tue composizioni sono belle ma c’e’ ne una nel Tuo repertorio a cui sei legato in modo particolare e che si contraddistingue rispetto alle altre?
No non ho una mia preferita sono tutte figlie dello stesso padre e tutte hanno un valore legato al tempo in cui l’ho scritta ed alla condizione emotiva che me l’ha dettata. Premetto, intanto, che la mia più bella canzone non l’ho ancora scritta.
Quale e’ stato invece secondo Bruno Lanza il Brano che ha avuto maggior successo tra i Tuoi fans?
Il brano che ha avuto maggiore successo sul mercato napoletano e’ MENTECUORE, interpretata da Nino D’angelo prima, ma portata alla storia da VALENTINA STELLA. Oggi posso affermare che mi è stato riferito che anche all’estero ci sono persone che cantano questa canzone. E proprio oggi ho avuto notizia che il mio testo “Amore Amaro” cantato da Gigi Finizio, è stato registrato anche in inglese, con un connubio tra l’artista Pasquale Esposito e Finizio. E chi sa che questo mio celebre testo non varchi i confini e approdi in America. Una menzione va fatta alla sigla della Soap Opera “Un posto al sole” che va in onda su Rai Tre dal lontano 1996, cantata da MONICA SARNELLI; e che dire di “E tu mi manchi” cantata da Francesco Calabrese e successivamente da Finizio. Sono davvero tantissime le mie canzoni, e spesso ne perdo il conto. E considerato che quest’anno calcistico ci ha resi vincitori del terzo scudetto, vale la pena di ricordare il mio famosissimo testo “Maradona è megl ‘e Pelè” , con il quale mi sono meritato la menzione sulla famosa enciclopedia “Treccani”, cosa di cui ne vado fiero.
C’e’ un artista attuale preferito con cui non hai ancora collaborato e con cui piacerebbe farlo?
I miei testi sono stati cantati da tanti artisti, come il bravissimo Andrea Bocelli. Sono in attesa che Placido Domingo lanci un mio testo che è davvero bello, ma sarei felice se la stupenda FIORELLA MANNOIA potesse cantare un mio testo.
Ci puoi raccontare un po come e’ nato il gruppo di band comica Gipsy Fint?
La nascita di questo gruppo è molto singolare ed è dovuta a un caso particolare: insieme a Peppe Maiulli scrissi una canzone per una trasmissione televisiva dal titolo “P’appari’ p’appara‘” ma non sapevamo a chi farla cantare, allora ci venne la brillante idea di inventarci un gruppo che fosse la parodia dei Gipsy King e decidemmo di chiamarci “Gipsy Fint.”Vestiti con costumi da Messicani, avemmo un successo incredibile, che ci travolse e durò anni, portandoci in varie trasmissioni televisive come ospiti fissi, quella che doveva restare una boutade televisiva fine a se stessa divenne un grosso successo.
Ci puoi svelare qualcosa su prossimi progetti?
Ci sono alcune cose che bollono in pentola molto interessanti, ma per adesso dovrete accontentarvi del mio silenzio. A breve, magari ci sarà un comunicato importante. Potete seguirmi tramite i miei social sui miei prossimi eventi. Intanto vi ringrazio per l’intervista e un abbraccio ai lettori di Pubblicanow.