Caldo da record in Italia che sopravvive agli oltre 40 gradi grazie ai condizionatori, di fatto strumento che impedisce di boccheggiare sentendosi male. Eppure il colpo di genio di questa invenzione è da attribuire ad un americano: Willis Carrier.
Era il 1902 e dal binario della stazione ferroviaria di Pittsburgh, Carrier capì che avrebbe potuto asciugare l’aria facendola passare attraverso l’acqua, generando così la nebbia, per creare aria con all’interno una quantità specifica di umidità. L’associazione tra clima agevole e forze produttive fu una sua grande intuizione!
Bastò un anno affinchè la sua intuizione potesse trovare compimento. Carrier brevettò il fondamentale building block per il sistema moderno di climatizzazione.
Il “Padre dell’Aria Condizionata,” con questa scoperta, portò alla nascita di molte industrie che producevano prodotti da forno, fornitura di arsenali. La possibilità di controllare con precisione la temperatura e l’umidità, grazie alla sua invenzione, è stata viatico per l’ideazione di centri commerciali, voli transatlantici, computer e server che alimentano internet. Sin dall’inizio, Carrier reclutò una rete di clienti, distributori e fornitori internazionali. I primi impianti arrivarono in Europa ed Asia, fino ad espandersi.
Nell’azienda fondata da Willis Carrier, leader del settore con i suoi prodotti a risparmio energetico, comfort e produttività incontrano la sfida della sostenibilità. E pensare che per capire come si potesse frazionare l’aria, Willis chiese da bambino alla madre di dargli una dimostrazione semplicemente tagliando una mela in tanti spicchi! Da qui il colpo di genio che poi avrebbe cambiato ed aiutato il mondo.