Sono stati denunciati 26 medici e infermieri in seguito ad un’indagine compiuta dai Nas sulla gestione di 3884 liste di attese e agende di prenotazioni per prestazioni ambulatoriali, visite mediche specialistiche ed esami diagnostici nell’ambito del servizio sanitario nazionale.
Le ispezioni sono state compiute su tutto il territorio nazionale e hanno visto coinvolti 1364 tra ospedali, ambulatori, e cliniche (sia pubbliche che private).
Tra i denunciati 9 medici accusati di aver favorito parenti, amici e pazienti privati stravolgendo le liste d’attesa. Dovranno rispondere all’accusa di falsità ideologica e materiale, truffa aggravata, peculato ed interruzione di pubblico servizio.
In 195 casi le agende di prenotazione erano state sospese o interrotte con procedure non consentite. Sono 14, invece, i dirigenti denunciati per interruzione di servizio pubblico nei mesi di luglio e agosto per consentire al personale di poter fruire delle ferie.
Le indagini sulle agende ha consentito anche di notare una situazione di affanno nella gestione delle liste di attesa con il conseguente superamento delle tempistiche imposte dalle linee guida del piano nazionale.