‘Io e te, un grande amore e niente più’, recitava una vecchia canzone di Peppino di Capri. Il giorno di San Valentino ricorda a tutti un grande legame, e lo stesso vale per Marta Fascina, la deputata di Forza Italia, ex compagna del compianto Silvio Berlusconi.
Marta ha infatti dedicato per il 14 febbraio, un messaggio d’amore al Cavaliere, condividendo sul suo account Instagram un post con una vecchia foto per questa ricorrenza, tra palloncini e cuori.
Lo scatto immortalato a Villa San Martino, reca questa dedica: “Oggi, come ogni singolo giorno da quella magnifica prima volta, celebro l’amore. Il nostro amore. Unico e inenarrabile. La più grande forza propulsiva che muove il mondo e che ha mosso splendidamente, unendole, le nostre vite. Quell’amore che, totalizzando i nostri cuori e superando ogni dimensione terrena, mai potrà svanire proiettato, com’è, verso una incantevole eternità. Oggi e per sempre, auguri a noi, buon San Valentino amore mio. Ti amo”.
Dopo la morte di Silvio Berlusconi, la Fascina si è rinchiusa in casa, centellinando le sue apparizioni pubbliche. Nelle ricorrenze calendarizzate non fa mancare un messaggio al suo compagno scomparso. Era capitato anche in occasione dell’87esimo compleanno di Berlusconi, scomparso il 12 giugno scorso. La non accettazione della perdita è evidente. “Mi fa male non stringere la tua mano, non poterti abbracciare. – scriveva Fascina – Io resto sempre un passo dietro di te, con la certezza che le nostre mani prima o poi torneranno a raggiungersi”.
Dal 2020 in poi la deputata è stata compagna del Cavaliere, capo anche del suo partito. Un comunicato ufficiale di Forza Italia divulgò l’annuncio. Dopo la scomparsa del suo amato, Marta ha ereditato 100 milioni di euro. La “moglie” di Berlusconi, che legalmente consorte non era, aveva celebrato la sua unione con il leader politico, in una cerimonia simbolica avvenuta in Brianza il 19 marzo 2022.
Fino alla fine la donna è rimasta accanto al suo amato con cui aveva ben 60 anni di differenza di età, superando anche il preconcetto iniziale dei figli del Cavaliere, che hanno accettato la donna riconoscendone l’affetto sincero per il loro padre.