Un’operazione pedopornografica svolta online tre 2019 il 2020 da un maniaco cinquantenne di origini milanesi. Un’indagine accurata della polizia postale che ha collaborato in un’inchiesta che ha portato alla condanna e all’arresto del maniaco sessuale.
L’arresto è avvenuto ad agosto per detenzione di materiale pedopornografico. L’uomo condivideva 400 file di foto e video, insieme ad immagini di minori di 16 anni, sui social. Pubblicava in rete quanto riusciva a reperire e cercava attraverso annunci rivolti a giovani madri in difficoltà, che gli fossero venduti i figli minorenni per commettere abusi sessuali.
Giudicato con rito abbreviato dal gip Teresa De Pascale, è stato anche condannato ad una multa di 3.400 euro ed ha ammesso a processo, di avere un problema serio da curare, da cui non riusciva ad uscire.